Il San’Andrea d’Oro 2010, massimo riconoscimento cittadino giunto quest’anno alla 17esima edizione, è stato assegnato dal Sindaco del Comune di Empoli Luciana Cappelli all’associazione ‘Noi da Grandi’ e alla Piccola casa della divina provvidenza ‘Cottolengo’, due realtà impegnate nel mondo del sociale.
La Piccola casa della divina provvidenza ‘Cottolengo’, svolge un prezioso lavoro di accoglienza, di sostegno e di aiuto nei confronti di minori e donne che si trovano a vivere situazioni di difficoltà. L’associazione “Noi da grandi”, nata nel 2008 su iniziativa di alcuni genitori di ragazzi portatori di handicap, attraverso una serie di attività (tra cui il teatro, la ginnastica, il ballo e lo sport) porta avanti un progetto che investe e scommette sull’autonomia dei ragazzi disabili, realizzando un appartamento nel quale i ragazzi possono abitare per alcuni periodi.
L’onorificenza è stata conferita “Per il contributo dato alla comunità empolese per la costruzione di una società nella quale l’accoglienza, la dignità e l’apertura siano valori fondanti e per il sostegno dato al riscatto sociale di giovani e ragazzi”.
Sono intervenuti Luciana Cappelli sindaco di Empoli, Suor Rita Anselmi e Corrado Bugetti per i rispettivi enti, alcuni gli ospiti della Piccola casa, i genitori di “Noi da Grandi”, i volontari e le educatrici che lavorano nelle due realtà, Alessandro Fornaciari, presidente della cooperativa “Colori”, Erica Falaschi ed Emanuela Tamburini.
La cerimonia si è svolta martedì 30 novembre 2010 presso il Cenacolo dell’ex Convento degli Agostiniani, in occasione del Santo Patrono della città.